Quando una proprietà diventa un bosco
Non è una battuta per descrivere un giardino poco curato o troppo fitto di piante… può accadere che un terreno abbandonato diventi un bosco a tutti gli effetti se in esso si insediano specie arboree e arbustive tipiche del bosco. E, in genere, questa è una cosa da evitare (a meno che non sia voluta) in quanto comporta non poche complicazioni per il proprietario. Le proprietà a rischio sono i terreni agricoli che non vengono più coltivati oppure i terreni edificabili ed edificati non utilizzati: diventano così terreni fertili in cui, se non vengono effettuate operazioni di manutenzione ordinaria, possono germinare e svilupparsi spontaneamente Robinie, Ailanti, Prunus serotina, Sambuchi, Biancospini…e altre essenze forestali pionieristiche caratterizzate da grande adattabilità ai diversi ambienti pedoclimatici, velocità di crescita e velocità di diffusione. In alcuni casi basta che una proprietà di 2000 m2 sia coperta per il 20% da specie forestali di almeno 5 anni per poter essere classificata come bosco secondo le Norme Forestali della Regione Lombardia.
Cosa comporta la classificazione a bosco? I boschi sono vincolati dal punto di vista paesaggistico (art. 142, comma 1, del d.lgs. n. 42 del 2004) e regolamentati precisamente dal punto di vista delle utilizzazioni: ad esempio non è possibile effettuare tagli senza autorizzazione, non sono consentite la rimozione dei ceppi, la movimentazione di terra e altre tipologie di intervento. E soprattutto, riportare il bosco alla condizione di terreno coltivato, edificato o edificabile (come era in origine) è una vera e propria pratica di trasformazione d’uso del bosco, cioè una pratica che deve essere redatta da un professionista abilitato e che prevede compensazioni piuttosto onerose. Insomma tante scartoffie e tante spese.
Lo Studio Tovaglieri si occupa delle pratiche di trasformazione d’uso del bosco e della classificazione dei soprassuoli arborei ed arbustivi individuando la procedura autorizzativa corretta per la realizzazione degli interventi. I boschi sono sink di biodiversità fondamentali nell’ecosistema e portano benefici a tutta la collettività, è importante porre attenzione alla loro qualità ed al loro sviluppo ma anche evitarne l’insediamento in aree inopportune e indesiderate.