Una volta c’era il prato – recuperare i danni dell’estate
L’estate 2017 è stata una stagione davvero eccezionale sul fronte dei problemi per i tappeti erbosi. Le scarse precipitazioni e le temperature elevate durate tutto il periodo estivo, hanno causato danni importanti sui tappeti erbosi.
Danni facilmente identificabili in:
- danni da secco, causati da disidratazioni con conseguente diradamento del tappeto erboso, dovuti o alla mancata presenza dell’impianto di irrigazione oppure ad una non corretta programmazione dei cicli e tempi di irrigazione;
- danni da malattie fungine, l’elevata umidità e le elevate temperature sono predisponenti per molti funghi patogeni che aggrediscono e degenerano il manto erboso;
- infestanti, le essenze macroterme e dicotiledoni (foglia larga) come Euforbia spp. e Portulaca spp. o monocotiledoni (foglia stretta) come Setaria spp. e Digitaria spp., sono state molto performanti, hanno quindi prevalso sul tappeto erboso occupandone spazi importanti;
- danni da larve terricole di coleotteri che divorano le radici dell’erba; le conseguenze sono ampie porzioni di prato secche che si sollevano facilmente come un tappetino e l’arrivo delle talpe, ghiotte di larve.
Rimediare? Certamente. Quando le temperature massime saranno scese, normalmente prima decade di settembre, si potrà intervenire per recuperare gli eventuali danni. Un taglio dell’erba leggermente più basso, una sfeltratura e di nuovo un taglio ripuliranno il tappeto erboso. Subito concimazione alta in azoto (N, titolo 25.0.10 o 20.5.8), una eventuale integrazione di semi se occorre, e recupereremo velocemente il manto erboso, chiudendo gli spazi vuoti. In caso di presenza di larve bianche a forma di C sarà necessario mettere in calendario anche un intervento insetticida con prodotti chimici o biologici.
Buon lavoro.
Discuteremo insieme questi argomenti durante il corso serale gratuito di VENERDI’1 SETTEMBRE ore 21.00: TAPPETO ERBOSO – RECUPERARE I DANNI DELL’ESTATE E PREVENIRE LE TALPE. La settimana successiva, SABATO 9 SETTEMBRE, osserveremo l’erba dal vivo visitando un campo da calcio.